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Audaci Awards '17 - PREMI SPECIALI E SPECIALISSIMI

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Lo sappiamo, durano sempre troppo. E anche quest'anno per pubblicare la tappa finale dei nostri Awards abbiamo impiegato più tempo del previsto. Contestualmente abbiamo avuto modo però di ricevere i vostri apprezzamenti (e, perché no, le vostre critiche), che ci hanno lusingato, intrigato, fatto riflettere.
Ma ora non è il momento delle autocelelebrazioni: chiudiamo questa esperienza con i Premi speciali e specialissimi, associati a sezioni meno "etichettabili", come i fumetti umoristici, le ristampe e le serie indipendenti, senza trascurare il premio dedicato al Fumetto Audacissimo, quello al Fumetto Meno Audace e l'onorevole Menzione Speciale.
Buona lettura.




Audace fumetto umoristico
Rat-Man di Leo Ortolani (Panini Comics)

L'ironia, la genialità e lo stile di Leo Ortolani hanno pochi eguali nello scenario fumettistico mondiale. Ben oltre il "semplice" fumetto umoristico, Ortolani ha condotto Rat-Man dove nessuno avrebbe mai immaginato. E la conclusione di Operazione Ratto, su Rat-Man Collection #122, ha segnato la fine di un'era. "La fine della serie, non del personaggio", ha precisato Ortolani durante il Rat-Man Day celebrativo, ma a noi mancherà terribilmente leggere a mesi alterni storie inedite di Rat-Man. Saremo tutti un po' più soli senza di lui e dovremo imparare a conviverci, a flettere i muscoli ed essere (davvero) nel vuoto.



Audace progetto online
Svanire. Un incubo apocrifo di Dylan Dog di AA.VV.
Svanire. Un incubo apocrifo di Dylan Dogè una fan fiction tributo all'Indagatore dell'incubo pubblicato da un gruppo di giovani autori e leggibile gratuitamente online (qui). Una storia breve fatta di tavole intense da cui trasuda la passione per il personaggio, con un finale da urlo.




Audace iniziativa fumettistica
Palla Rossa e il Terremoto di Maicol e Mirco (Bao)
Una storia speciale di Palla Rosso e Palla Blu realizzata da Maicol e Mirco con l'intento di aiutare i più piccoli a superare la paura del terremoto. I proventi derivati dalla vendita sono stati devoluti alle Brigate di Solidarietà Attiva per contribuire alle attività di volontariato a favore delle popolazioni colpite dal terremoto.
Un'iniziativa davvero audace.




Audace fumetto indipendente
Gamble di Salvatore Vivenzio, Gabriele Falzone e Chiara Raimondi (La Stanza/ALT!)
Scritto da Salvatore Vivenzio e disegnato da Gabriele Falzone, Gambleè uno degli albi del collettivo La Stanza editi da ALT! (Associazione Lettori Torresi). Un'ottima storia di genere per un gruppo di autori che, nel passaggio dai webcomics al cartaceo (avvenuto già con lo splendido Kristen, disegnato da Chiara Raimondi) ha dimostrato tutto il suo valore.



Audace ristampa dell’anno
La trilogia di Guido Buzzelli (Coconino Press/Fandango)
La rivolta dei racchiI labirinti e Zil Zelub sono le storie che hanno consacrato Guido Buzzelli nel panorama artistico internazionale: un volume "affascinante, feroce contro il potere, ambizioso e dannatamente divertente".
A cinquant'anni anni dalla prima pubblicazione, Coconino ristampa queste pagine a dir poco fondamentali per la Storia del Fumetto, realizzate da un autore definito il "Goya del fumetto".


Audace casa editrice dell’anno
Editoriale Cosmo
La Cosmo si è ritagliata negli ultimi anni un posto nell'affollato mondo delle edicole, con un’offerta variegata e mediamente accessibile dal punto di vista economico, proponendo ristampe di grandi classici nonché traduzioni di volumi francesi e statunitensi più o meno recenti. Nel corso dell'ultimo anno, sotto la direzione di Giulio Antonio Gualtieri, la casa editrice ha iniziato a espandersi, incrementando l'offerta di fumetti italiani inediti, in precedenza rappresentati unicamente da Battaglia, con la proposta di nuove serie come Caput Mundi e Un eroe Una battaglia.






Audace dell’anno
Giorgio Giusfredi
Lucchese, classe '84, sceneggiatore e redattore Bonelli (stretto collaboratore di Mauro Boselli), Giorgio Giusfredi è destinato a diventare una colonna portante della fabbrica delle idee di via Buonarroti: dopo Zagor e Dampyr è arrivato a mettere la sua firma su una storia breve del Mito, Tex (sul Color Tex #12 del novembre scorso).
Se ciò non bastasse, è una persona squisita e ci ha rilasciato un'intervista davvero bella.
Audace ad honorem!



Personaggio audace dell’anno
Groucho (Grouchomicon, SBE)
Una delle novità più attese dai sottoscritti Audaci per Lucca Comics & Games 2017 era il Grouchomicon, cofanetto che raccoglie i dodici albetti (più uno) interamente dedicati a Groucho (ricordiamo ai più smemorati che l'idea dei "Grouchini" non è nuova di zecca ma riprende i volumetti pubblicati tra il 1992 e il 1999 in allegato allo Speciale Dylan Dog annuale). 
Firmate da alcuni dei più grandi autori del panorama fumettistico italiano, sono storie che vivisezionano la figura di Groucho e ne restituiscono un'anatomia sui generis, tra follia, sentimenti e umanità. Emerge potentemente un personaggio straordinario, da non sottovalutare mai, senz'altro una delle figure più affascinanti e con maggiori potenzialità del fumetto italiano degli ultimi decenni.


Premio Fumetto Fuori Concorso
#Like4Like di Marco Rincione e Prenzy (Shockdom)
In questa storia (da noi recensita qui) Marco Rincione e Prenzy affrontano di petto il tema decisamente attuale della ricerca di apprezzamento altrui attraverso il gradimento sui social network. Davvero è impossibile vivere oggi trascurando like, hashtag e followers?


Premio Menzione Speciale
Astromostri (Le Storie #61) di Antonio Serra e Maurizio Rosenzweig (SBE)
Quando sei davvero appassionato di qualcosa, l'affetto traspare da ciò che fai, dici, scrivi, disegni. Non sempre però questo si traduce in qualcosa di autentico e personale ma al tempo stesso universalmente apprezzabile anche dagli altri. Con Astromostri, questo processo funziona nel modo migliore possibile. Antonio Serra e Maurizio Rosenzweig ci trasmettono il fascino di quella fantascienza, di quel cinema e di quegli effetti speciali che li hanno entusiasmati e noi ci riscopriamo spettatori, deliziati e increduli di fronte a pagine che meritano d'essere ricordate (ne abbiamo parlato qui).



Premio Fumetto Audacissimo 2017
La fine dell'oscurità (Dylan Dog #374) di Mauro Uzzeo e Giorgio Santucci (SBE)
Una delle storie più belle dell'ultima annata dylaniata. In un'intervista a Marco Nucci, lo sceneggiatore Mauro Uzzeo l'ha definita"una storia sull’apocalisse, forse la più spaventosa, tra le tante possibili, perché sarà quella a cui nessuno crederà. Arriverà nel momento in cui la verità sarà stata così tanto svilita dai mezzi d’informazione, dai social, dal propagarsi senza freno delle bufale, che tutto sarà cancellato dall’entropia nella totale indifferenza della gente che avrà smesso di credere a qualsiasi cosa, anche a quel che gli si para davanti agli occhi."
Inquietante almeno quanto plausibile, tra citazioni a H.P. Lovecraft e riferimenti allo Sclavi di Morgana, Uzzeo racconta come la realtà sia figlia di ciò che ognuno di noi sceglie di vedere, diretta conseguenza delle cose in cui si crede.
E i disegni di Giorgio Santucci rendono tutto talmente potente ed esplosivo da non riuscire a credere a quante cose accadano nello stesso albo. E la cover klimtiana di Gigi Cavenago, che ancora una volta ci lascia senza parole, è la ciliegina sulla torta.
Insomma, aspettiamo la riedizione in volume.



Premio Fumetto Meno Audace 2017
Civil War II di Brian M. Bendis e AA.VV. (Panini Comics)
Probabilmente è solo che ne abbiamo abbastanza di megacrossover di supertizi che si picchiano tra loro. Eppure, sospeso ogni giudizio e pregiudizio, in questa storia si sarebbe potuto osare qualcosa in più, anche in onore della mitica saga di Mark Millar e Steve McNiven che ha cambiato molte carte in tavole nei fumetti Marvel. Qualcosa in più che purtroppo non c'è stato (sarà per il prossimo megacrossover).





Eccoci giunti alla conclusione dei nostri Awards, i premi assegnati a storie, autori, personaggi e iniziative che ci hanno tenuto con la testa tra le nuvole(tte) nel 2017. Ogni anno questo è il nostro mezzo per porre l'attenzione su tanti aspetti della Nona arte che difficilmente riusciamo a trattare con regolarità e
 per ricordarci di ciò che ci rende Audaci: la passione per il fumetto. 
La maggior soddisfazione per noi è sempre quella di immaginare che anche uno solo di voi possa aver scoperto qualche fumetto o autore imperdibile (anche) grazie ai nostri interminabili sproloqui da blogger di quartiere. 
Appuntamento al prossimo inverno.

Gli Audaci



4Hoods #1

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Si scrive "Avventura", si legge "Forudz"



Ha fatto il suo esordio questo mese la serie Bonelli dedicata alle avventure di quattro avventurieri incappucciati: Verde, audace arciere, Rosso, maga e incantatrice, Barba, rude guerriero, e Viola, ladro e assassino. Il primo albo è realizzato da Roberto Recchioni, Federico Rossi Edrighi, Riccardo Torti e Annalisa Leoni, con il contributo di Enrico RolloGabriele Bagnoli come coloristi (ad affiancare Annalisa Leoni) e di Cristiano Spadoni, già apprezzato copertinista di Julia, per la cover insieme a Recchioni.



Quando debutta una nuova serie Bonelli è difficile per un lettore di fumetti seriali (o - perché no? - per un lettore in generale) sottrarsi alla curiosità di leggerla e scoprire com'è. Nel caso di 4 Hoods, si aggiunge anche la volontà di approfondire una caratteristica finora inusuale ma che si sta affermando sempre di più nelle produzioni SBE recenti: il target dei giovani lettori. Come noto, prima ancora del debutto dei Bonelli Kids e di Dragonero Adventures, l'annuncio della pubblicazione di 4 Hoods ha rappresentato il primo vero slancio della casa editrice di via Buonarroti verso il pubblico più giovane (la cosiddetta "linea young" si arricchirà ulteriormente a maggio con il debutto della serie intitolata Creepy Past). 
Rivolgersi ai giovani rappresenta senz'altro una delle sfide più difficoltose e al tempo stesso interessanti per la Bonelli contemporanea, tradizionalmente orientata verso il realismo e dedita a storie non pensate appositamente per lettori in età preadolescenziale. Va aggiunto però che, per stessa ammissione degli autori, questa serie va intesa come una produzione "all age", in grado di agganciare anche un pubblico più grande grazie a dei richiami alla cultura popolare dei decenni passati.



I punti di forza del progetto corrispondono alle sue debolezze, ovvero l'individuazione del target. 
Laddove i ragazzi possono essere attratti dalla linearità della trama e dalla semplicità della raffigurazione dei protagonisti, i "meno giovani" avvertono una certa sensazione di familiarità: la grafica, i titoli e alcuni elementi narrativi richiamano aspetti ludici noti a un pubblico cresciuto negli anni '80 e '90, con evidenti citazioni al mondo dei giochi di ruolo. «Non ci vergogniamo a dire che le ore forse più divertenti della nostra adolescenza le abbiamo trascorse insieme ai nostri amici intorno a un tavolo, armati di carta, matite, dadi poliedrici e tanta fantasia. I giochi di ruolo sono stati (e sono ancora oggi) un modo di raccontare e vivere avventure fantastiche, il cui unico limite era (ed è) la nostra immaginazione» ha dichiarato infatti il curatore e disegnatore Riccardo Torti presentando la serie. 
L'effetto nostalgia per gli adulti appassionati di giochi di ruolo deve essere coniugato poi con l'intento principale, ovvero quello di appassionare i più giovani. Ai lettori delle nuove generazioni, infatti, sembra essere rivolto l'approccio della narrazione, che punta alla semplicità senza però scadere nell'eccessiva superficialità. 
Non sempre tutte queste necessità sono coniugabili al meglio: il vero rischio è di scontentare entrambe le tipologie di pubblico.
Insomma, a volte trovare l'equilibrio può dimostrarsi un'operazione complessa, ma va dato atto agli autori di essere riusciti, almeno in questo primo numero, a utilizzare bene quest'arma a doppio taglio.



Apprezzabile l'intento di non ricalcare lo stile Disney, detentrice di buona parte dell'entertainment destinato all'età preadolescenziale, ma cercare piuttosto di seguire una via nuova, differente. Ciò è legato verosimilmente anche alle origini del progetto. Come probabilmente già saprete, infatti, 4 Hoods è nato originariamente sul web. Nel corso di pochi mesi dalla sua nascita, dopo essersi sviluppato sui social come progetto "open", ha cambiato natura, con l'annuncio della pubblicazione da parte di Sergio Bonelli Editore di una serie cartacea con le avventure di questo "fantastico quartetto".
La natura "open" iniziale sembra ripercuotersi nelle premesse: un'ambientazione e delle storie alle quali chiunque può partecipare attivamente, con la propria fantasia, imparando a disegnare i quattro protagonisti, realizzati in modo stilizzato anche appunto per permettere di essere facilmente riprodotti. Vengono in aiuto le istruzioni su come disegnare i 4 Hoods (già presenti nel numero zero).
Del resto, l'intento partecipativo è uno dei pregi migliori del progetto: se 4 Hoods riuscirà davvero a stimolare la fantasia dei giovani lettori, allora sarà un prodotto riuscito fino in fondo. Perché è questo che le storie fantasy (e, in generale, le storie) migliori riescono a fare: incentivare chi ne fruisce a farle proprie, creando, fantasticando, ipotizzando possibili evoluzioni, seguiti e conclusioni delle avventure.
Certamente il lavoro sulla caratterizzazione dei personaggi sembra svolto in maniera adeguata, come era già evidente nel numero zero introduttivo (nell'episodio ristampato in appendice a questo numero uno, Tunnel & Troll). Ad esempio la struttura base dei 4 Hoods è sempre la stessa (poi personalizzata con i tratti distintivi dei singoli personaggi), braccia e gambe non vengono mostrati e non hanno lineamenti del volto per l’espressività. Questa stilizzazione li rende però decisamente accattivanti e appealing e serve senz'altro per favorire il processo di immedesimazione (vedi questo interessante approfondimento sul blog Comics Calling), ponendosi a contrasto con lo sfondo, reso in maniera realistica come avviene spesso nei cartoon.

In alcuni frangenti questa stilizzazione viene meno e i protagonisti vengono mostrati in maniera realistica, interrompendo il processo di identificazione e generando un effetto mosteriodo e straniante per i lettori.
Il metodo produttivo delle storie peraltro è abbastanza interessante ed è legato a filo doppio all’animazione. L'impostazione della regia delle tavole e la realizzazione dei layout sono stati svolti separatamente rispetto ai disegni definitivi (ad opera rispettivamente di Federico Rossi Edrighi i primi e di Riccardo Torti gli ultimi). Fanno eccezione alcuni inserti, come le bellissime quattro tavole di flashback del primo episodio realizzate direttamente da Rossi Edrighi.
Il lavoro di colorazione è altrettanto importante. Annalisa Leoni, coadiuvata da Enrico Rollo nel primo episodio e Gabriele Bagnoli nel secondo, ha realizzato gli sfondi rifacendosi, oltre che all'animazione, alle scenografie teatrali, con un effetto simil-dipinto che impreziosisce le tavole.

Ogni albo di questa serie fantasy avventurosa è composto da tre storie. Le prime due sono incentrate sulla “main quest” (mutuando il gergo dei giochi di ruolo) e portano avanti la narrazione principale. La terza è invece una storia autoconclusiva di 20 pagine, la “side quest”, narrativamente slegata dalla trama principale. Nei prossimi numeri vi parteciperanno guest authors quali AusoniaGiulio RincioneWerther Dell’EderaGiovanni Masi e Rita PetruccioliDavide La Rosa e Samuel SpanoKevin Scauri e Antonio ZeoliMichele Monteleone e Simone PaceElisabetta Melaranci con i colori di Dario Santarelli
L'albo, ben curato in ogni suo aspetto, si presenta come un vero e proprio magazine, corredato da articoli dedicati al fantasy, ma anche con un poster in allegato, che riporta sul retro l'immancabile mappa che rende felice ogni amante del genere.




È ancora presto per stabilire se 4 Hoods sarà davvero la nuova frontiera del fumetto fantasy, con un occhio di riguardo verso i giovani in età preadoleascenziale. Per ora abbiamo un discreto prodotto di intrattenimento, che parte da uno spunto semplice ma buono e presenta disegni azzeccati che mescolano personaggi ritratti con pochi segni a sfondi pittorici e dettagliati. Inoltre, l'albo è davvero ben confezionato e, nonostante alcuni aspetti potrebbero rivelarsi alla lunga non pienamente convincenti, ci sentiamo di consigliarvi di dare una possibilità a questa nuova serie SBE, all'insegna, come sempre, dell'avventura.
Il Sommo audace



4 Hoods #1
Sergio Bonelli Editore
Data: marzo 2018
Copertina: Cristiano Spadoni e Roberto Recchioni

Il castello di ghiaccio - parte 1
Soggetto, sceneggiatura e layout: Federico Rossi Edrighi
Disegni: Riccardo Torti, Federico Rossi Edrighi (pagg. 9-12)
Colori: Annalisa Leoni, Enrico Rollo (pagg. 9-12)

Il castello di ghiaccio – parte 2

Soggetto, sceneggiatura e layout: Federico Rossi Edrighi
Disegni: Riccardo Torti
Colori: Annalisa Leoni, Gabriele Bagnoli


Tunnel Troll
Soggetto e Sceneggiatura: Roberto Recchioni
Layout: Federico Rossi Edrighi
Disegni: Riccardo Torti
Colori: Annalisa Leoni



Per le immagini: © 2018 Sergio Bonelli Editore.


SBE: Tex - Nueces Valley e Brendon - La Luna Nera

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Sergio Bonelli Editore presenta due nuovi titoli da libreria dedicati a Tex e Brendon




Nel mese di aprile Sergio Bonelli Editore proporrà due nuovi volumi da libreria: Tex - Nueces Valley di Mauro Boselli e Pasquale Del Vecchio, importante storia sull'infanzia di Tex, e Brendon - La Luna Nera di Claudio Chiaverotti, Massimo Rotundo e Giuseppe Ricciardi.

Comunicato stampa

SERGIO BONELLI EDITORE
presenta

TEX. NUECES VALLEY
e BRENDON. LA LUNA NERA

Ad aprile in libreria e fumetteria

La leggenda di Tex è nata nella Nueces Valley. Ed è proprio qui che ci trasporta il nuovo, prezioso volume cartonato in arrivo in libreria e in fumetteria per Sergio Bonelli Editore il prossimo 5 aprile, TEX. NUECES VALLEY.

È infatti in queste terre che un audace apritore di piste, Jim Bridger, in viaggio nel Texas meridionale, s'imbatte in una carovana di coraggiosi coloni attaccati dai Comanche. Tra loro ci sono Ken Willer e sua moglie Mae, i genitori di Tex. Questo è il racconto di come la vita del famoso frontiersman si intreccia con le prime esperienze del futuro ranger, dall'infanzia con il fratello Sam e Gunny Bill, alla prima mandria condotta a Corpus Christi, all'impresa di un gruppo di giovani cowboys texani nella California della Corsa all'Oro! Con la partecipazione straordinaria di Ken e Sam Willer, Gunny Bill, Rod Vergil, "Damned" Dick, Clarence Hutchenrider detto Hutch, Jim Baker, "Mangiafegato" Johnson e altri pittoreschi protagonisti della Conquista del West.
Il volume è scritto da Mauro Boselli e disegnato da Pasquale Del Vecchio -che hanno curato anche la postfazione intitolata “Il Tempo non passa per gli eroi”- e arricchito dall’intervista a Del Vecchio a cura di Gianmaria Contro.


Il 19 aprile arriverà invece sugli scaffali BRENDON. LA LUNA NERA che vede protagonista il tormentato cavaliere di ventura creato da Claudio Chiaverotti. Impavido eroe che difende i deboli in un mondo post-apocalittico dominato da violenza e ingiustizia, Brendon racchiude nel suo spirito un tragico passato su cui incombe l’ombra della Luna Nera, una setta di fanatici sicari assetati di potere che ambiscono a dominare la Nuova Inghilterra e a instaurare un’Era delle Tenebre. Per la prima volta sarà così possibile trovare in un unico volume la saga che racconta la sfida tra il malinconico eroe e i suoi nemici giurati. Uscito dalla mirabolante fantasia di Claudio Chiaverotti, che firma anche l’introduzione, Brendon cavalca a briglie sciolte oltre i limiti della fantasia.



TEX. NUECES VALLEY
Soggetto: Mauro Boselli
Sceneggiatura: Mauro Boselli
Disegni: Pasquale Del Vecchio
Tipologia: Cartonato
Formato: 19 x 26 cm, b/n
Pagine: 288
ISBN code: 978-88-6961-264-0

Prezzo: 25 euro

Online e sui social:


BRENDON. LA LUNA NERA
Soggetto: Claudio Chiaverotti
Sceneggiatura: Claudio Chiaverotti
Disegni: Massimo Rotundo, Giuseppe Ricciardi
Copertina: Corrado Roi
Tipologia: Brossurato
Formato: 16 x 21 cm, b/n
Pagine: 400
ISBN code: 978-88-6961-265-7

Prezzo: 15 euro

Online e sui social:


Preview: L'ultimo tramonto

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Shockdom pubblica il quinto volume della collana Timed, realizzato da Marco Rincione e Mattia Surroz



Shockdom aggiunge un nuovo capitolo al progetto Timed: L’Ultimo Tramonto, graphic novel di Marco Rincione (testi) e Mattia Surroz (disegni). Come espresso dallo stesso Surroz, si tratta di una storia dura, senza alcuna redenzione possibile, che racconta come certi traumi possano essere irreparabili.”
A seguire maggiori dettagli e alcune tavole in anteprima.



COMUNICATO STAMPA

Milano, 3 Aprile 2018

SHOCKDOM PUBBLICA “L’ULTIMO TRAMONTO”, IL QUINTO VOLUME DELLA COLLANA TIMED, DI MARCO RINCIONE E MATTIA SURROZ


Continua il viaggio nelle vite tormentate dei Timed, persone all’apparenza comuni ma con superpoteri logoranti e fatali per le loro esistenze.

 

Shockdom aggiunge un nuovo, toccante capitolo al progetto TIMED e pubblica il 29 Marzo L’Ultimo Tramonto: una graphic novel scritta da Marco Rincione e disegnata da Mattia Surroz.

Le storie raccontate nei fumetti TIMED appartengono a due filoni: ci sono i racconti delle fazioni coinvolte in una gigantesca guerra fredda globale (TheNation e NewState), che si avvalgono della collaborazione di veri e propri supereroi “a tempo” (i Timed appunto), i cui poteri hanno la feroce controindicazione di consumare le loro vite; e poi c’è la collana più intimista, quella che racconta il punto di vista personale delle vite dei Timed nella loro complessità di esseri umani fuori dall’ordinario, ma condannati a una vita breve.

L’Ultimo Tramonto, ambientato in Germania in un futuro non troppo remoto (come tutta la scena TIMED), fa parte di quest’ultima collana. Si narrano infatti le vicende della protagonista, Paola, attraverso un viaggio nel suo vissuto più intimo e tormentato.

Sinossi: Germania (2029). Quando Paola C., donna di origini siciliane, si ritrova coinvolta in un'aggressione notturna mentre torna dal lavoro, l'incubo che ha infestato tutti gli anni della sua vita si risveglia: memorie che credeva di avere sepolto per sempre tornano a tormentarla insieme a un mostruoso cambiamento del suo corpo. La violenza subìta ha attivato un potere latente in Paola, trasformandola in una TIMED. Adesso la donna ha il tempo contato per tornare nel passato e chiudere un conto rimasto aperto troppo a lungo...

A scrivere la storia ci ha pensato Marco Rincione, che già per Shockdom ha incantato tessendo sceneggiature come, sempre per TIMED,  Il Canto delle Onde con Loputyn e Vite di Carta illustrata dal fratello Giulio. L’autore racconta: “L'Ultimo Tramonto chiude una trilogia sull'amore TIMED iniziata con Vite di Carta: dopo la riscoperta dell'amore e l'innamoramento giovanile de Il Canto delle Onde, nella storia di Paola ho cercato di concentrarmi su un aspetto lasciato finora in secondo piano, ovvero il dolore fisico dell'amore, l'amore sbagliato, il sentimento per cui si soffre senza alcuna speranza.”

Gli fa eco Mattia Surroz, che ha dato alla storia volti, scene, espressioni di grandissima intensità: “Ho letto il soggetto, e la prima cosa che ho pensato è che non avrei sopportato che questa storia la disegnasse qualcun altro. È una storia dura, senza alcuna redenzione possibile, che racconta come certi traumi possano essere irreparabili.”

Chiara Zulian, responsabile editoriale di Shockdom, aggiunge: “L’Ultimo Tramonto è una storia intensa, a tratti disturbante, parla di violenza e lo fa in modo crudo, senza mezzi termini. Marco ha saputo delineare un racconto asciutto e credibile, pur con l’elemento fantastico che contraddistingue la collana TIMED, ovvero l’insorgere di un potere speciale che trasforma il portatore in una sorta di supereroe ma che ne fa, allo stesso tempo, un condannato a morte. È proprio la certezza della fine quindi che spinge la protagonista a fare quello che da troppo tempo rimandava, ad affrontare il passato da cui stava fuggendo. I disegni di Mattia sono semplicemente perfetti per raccontare questa storia sospesa tra ricordo e presente, ogni vignetta è da ammirare più volte per carpirne i dettagli e la straordinaria naturalezza con cui fa muovere ogni personaggio all’interno delle tavole ha dell’incredibile: Paola, sia nella sua versione giovane che nella sua incarnazione più matura e affaticata, è sempre perfettamente riconoscibile ma, soprattutto, è viva, naturale e credibile in ogni espressione e atteggiamento.”











Marco Rincione (classe 1990) è uno scrittore siciliano. Nel 2015 si laurea in Scienze Filosofiche presso   l'Università di Palermo con una specializzazione in filosofia antica, occupandosi in particolare del pensiero di Aristotele, su cui ha scritto alcuni saggi. A partire da settembre 2015 inizia la collaborazione con il fratello fumettista, Giulio Rincione, con la realizzazione di "Paperi".

Mattia Surroz, valdostano, classe 1982. Inizia a pubblicare all'età di 17 anni vignette per giornali locali, collabora come illustratore con agenzie di grafica e pubblicità e web per anni. Pubblica tre Graphic Novel, tra queste "La Storia Sbagliata" per i testi di Bepi Vigna per 001 Edizioni, e alcune storie brevi come autore completo per Renbooks e Coniglio Editore. Dal 2015 è autore Disney (per Topolino, Panini Comics ). Nello stesso anno pubblica “Il Suono della Sirena” scritta da Mauro Uzzeo, all'interno del progetto Smart Comix di Fabio Celoni. Al momento è al lavoro su un nuovo titolo di "audace", la nuova etichetta di Sergio Bonelli Editore in coppia con Paola Barbato.
Shockdom è la casa editrice di fumetti fondata da Lucio Staiano con oltre 100 titoli a catalogo. Il progetto Shockdom nasce nel 2000 come prima realtà italiana a produrre fumetti digitali, diventando, col tempo, la casa editrice italiana punto di riferimento per i webcomics e una delle realtà in maggiore crescita nell’editoria tradizionale. Un’azienda innovativa, che si pone come obiettivo l’evoluzione e il cambiamento del fumetto in Italia, con un parterre di autori giovani e italiani (da Giulio Rincione a Sio, da Bigio ad Angela Vianello). Una ‘taverna company’ che punta sul lavoro artigianale, collaborativo e di qualità, credendo anche in talenti ancora sconosciuti da lanciare non solo in Italia ma anche all’estero. Una realtà in grado di avvicinare i brand al target giovanile (ha collaborato con Parmareggio, Goodyear, Akuel, Lancia, Nivea, Riso Gallo, Universal Music).

Preview: Gli Orchi-Dei - Piccolo

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Il primo volume della saga di Gatignol e Hubert, una fiaba nera che racconta il regno crudele di sinistri giganti


Bao Publishing propone ad aprile Piccolo, una fiaba crudele scritta da Hubert (già sceneggiatore di Bellezza) e disegnata da Bertrand Gatignol. Parte della collana francese Métamorphose diretta da Barbara Canepa, è il primo di cinque volumi autoconclusivi della serie Gli Orchi-Dei, che racconta un mondo gotico, antico e brutale, dove un regno governato da giganteschi tiranni è destinato a essere sconvolto.


Comunicato stampa


Gli Orchi-Dei
Piccolo

Dalla collana francese Métamorphose diretta da Barbara Canepa arriva una nuova imperdibile serie che racconta un mondo gotico, antico e brutale, dove giganteschi tiranni comandano un regno in balia dei loro dettami, destinato a essere sconvolto dall'intervento di un reietto.



Un giorno arrivò un uomo. Era alto, molto alto. Superava di due spanne gli uomini della vallata, ma nessuno, all’epoca, poteva immaginare che si trattasse di un individuo molto, molto più piccolo rispetto a quelli della sua specie.

BAO Publishing è lieta di annunciare l'uscita di "Piccolo" il primo volume della serie Gli Orchi-Dei disegnata da Bertrand Gatignol e scritta da Hubert (già sceneggiatore di Bellezza, BAO 2015).

In questa prima storia di cinque volumi autoconclusivi, seguiamo la vita di Piccolo, nato tra gli Orchi-Dei, troppo minuscolo per essere considerato più che un aborto. Le gigantesche creature cannibali che governano il mondo hanno creato una società brutale, ma questo status quo sta per essere sconvolto.

Piccolo è una fiaba crudele, dove sembra impossibile sfuggire al destino tremendo di tramutarsi in una bestia spietata e rivoltante. Gli Orchi-Dei è la storia di un macrocosmo inquietante e incredibilmente dettagliato, disegnato in modo stupefacente, in cui il lettore non potrà fare a meno di immergersi e lasciarsi turbare.

Il disegnatore Bertrand Gatignol sarà ospite allo stand BAO Publishing al prossimo Napoli Comicon dal 28 aprile al 1 maggio 2018.

Gli Orchi-Dei "Piccolo" è disponibile in libreria e fumetteria dal 5 aprile 2018.

Bertrand Gatignol, classe 1977, è illustratore e fumettista. Dopo aver studiato design, arti grafiche e architettura, si dedica al matte painting del film Renaissance diretto da Christian Volckman. In seguito si sposta nel campo dell’animazione, collaborando con lo studio Moonscoop alla creazione della serie TV Paghai e, successivamente, realizzando il character design di personaggi quali Iron Man. Nello stesso periodo crea la serie televisiva Mikido. Il suo esordio nel mondo dei fumetti avviene qualche anno dopo con il volume Carmen + Travis edito da Delcourt, seguito dal volume Pistouvi (scritto da Merwan Chabane ed edito da Dargaud). Nel 2015, su testi di Hubert, è disegnatore della serie Gli Orchi-Dei. Il primo volume, dal titolo Piccolo, viene portato in Italia da BAO Publishing nel 2018.

Hubert è uno sceneggiatore di fumetti e colorista francese, nato nel 1971 a Saint-Renan. Nonostante la sua laurea ottenuta alla scuola di Belle Arti di Angers e nonostante una formazione da disegnatore, abbandona presto le arti plastiche per dedicarsi al fumetto. Dapprima si cimenta come colorista, contribuendo ai lavori di diversi fumettisti tra cui Yoann e Omond, Corbeyran, Malka e Gillon, svoltando in un secondo momento verso la carriera di sceneggiatore, a partire dal 2002, con la pubblicazione di Legs de l’alchimiste. Solo a partire dal 2006, con l’opera in più capitoli Miss Pas Touche, disegnata dai Kerascoët e pubblicata da Dargaud, viene conosciuto da un più largo pubblico. Nel 2015 scrive Bellezza, pubblicato inizialmente in Francia in tre tomi e in un’edizione unitaria in bicromia dalle edizioni Dupuis. Disegnato dai Kerascoët, il libro viene pubblicato in Italia dai tipi di BAO Publishing.


Incontro su "Martin Luther King e la storia di Montgomery"

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Presentazione dello storico fumetto all'interno della rassegna Fumetti&Popcorn



Giovedì 5 aprile alle 20, al Cinema Caffé Lanteri in occasione della prima edizione del Festival Utopia, Italy sarà presentato lo storico fumetto "Martin Luther King e la storia di Montgomery", ristampa italiana a opera del M.I.R. di Padova. 
L'evento, inserito nella rassegna Fumetti&Popcornvedrà protagonisti il Prof. Shimon Shemtov, direttore del Festival, e la giornalista Virginia Tonfoni, che introdurranno alla comprensione della storia e del fumetto in Sala CinemaGrazie alla collaborazione del Circolo Culturale Rustichello, la presentazione sarà intervallata e contestualizzata dai suggestivi cori gospel dell'Associazione "Voices of Heaven".

Comunicato stampa

Utopia, Italy Festival

Cinema Caffè Lanteri e Circolo Culturale Rustichello
presentano
“Martin Luther King e la storia di Montgomery”

Giovedì 5 aprile ore 19:30
Virginia Tonfoni e Shimon Shemtov presentano il fumetto in Sala Cinema

Giovedì 5 aprile alle 19.30, in occasione della prima Edizione di “Utopia, Italy: A New Festival for Courageous Dreamers”, il Cinema Caffè Lanteri ospiterà la presentazione del volume a fumetti “Martin Luther King e la storia di Montgomery”. L’appuntamento, che rientra nella rassegna Fumetti&Popcorn, vedrà come ospite la giornalista e autrice Virginia Tonfoni eilProf. Shimon Shemtov, direttore del Festival, che ci introdurranno ai fatti storici, che hanno sotteso alla realizzazione del fumetto pubblicato per la prima volta nel 1958 negli Stati Uniti e successivamente ristampato, conservando colori e formato originali, come questa ultima versione italiana ad opera del M.I.R. di Padova. La scelta di questo libro rientra ed è concorde con la mission del Festival, diretto dal Prof. Shimon Shemtov della "New York English Academy", che quest’anno dedica il suo variegato programma di eventi ad una specifica cultura, quella afro-americana celebrandone la bellezza attraverso l’arte, e raccontata prendendo spunto da una grande ricorrenza: il 50° Anniversario della morte di Martin Luther King.
Grazie alla collaborazione con il Circolo Culturale Rustichello, a colorare e completare la serata di commemorazione sarà il coro Voices of Heaven, che per l’occasione eseguirà durante la presentazione dei brani gospel e spiritual, per aumentare l’empatia del pubblico in sala con il periodo storico e i suoi protagonisti.

Il fumetto. Nel mese di dicembre dell’anno 1956 la Corte Suprema degli Stati Uniti aveva dichiarato illegale la separazione razziale negli autobus a Montgomery e ciò aveva rappresentato un formidabile successo per la campagna di boicottaggio degli autobus da parte dei neri sostenuta da Martin Luther King. Minacce, provocazioni, arresti, attentati dinamitardi avevano cercato di indebolire il movimento di protesta, ma la natura nonviolenta dell’iniziativa aveva sempre impedito che si arrivasse ad uno scontro vero e proprio tra la popolazione bianca e quella di colore. Dopo il resoconto di quanto avvenne a Montgomery, il fumetto si sofferma brevemente sulla figura di Gandhi e sul suo ruolo chiave in importanti campagne nonviolente sostenute in India, tra cui quella contro la legge sul sale e quelle a favore degli intoccabili. Le ultime pagine del fumetto riassumono invece quanto degli insegnamenti di queste due importanti figure risulti ancora attuale e come ciò che viene definito come “Il metodo Montgomery” possa essere utilizzato anche al giorno d’oggi per combattere ingiustizie e soprusi. Ogni persona può dare il proprio contributo, sempre rimanendo nell’ambito di una lotta pacifica e nonviolenta che abbia a cuore sì il perseguimento dei propri obiettivi, ma conservando anche in ogni occasione il rispetto per i propri avversari. La forza e l’attualità degli insegnamenti di King sono evidenti, ma è la storia recente stessa che dimostra quanto questa affermazione sia vera. Nel 2008, infatti, Dalia Ziada, blogger egiziana e appartenente all’American Islamic Congress, decise di tradurre in arabo il fumetto allo scopo di promuovere la disobbedienza civile e lo distribuì in 2000 copie dal Marocco allo Yemen. Quanto il fumetto sulla storia di Montgomery e le parole di Dalia abbiano ispirato pochi anni dopo molte delle lotte che a volte vengono identificate con l’appellativo di “Primavera Araba” possiamo solo immaginarlo, ma è certo che i principi ispiratori della nonviolenza sono ancora vivi e vitali anche in questo terzo millennio.



Cinema Caffè Lanteri
Via San Michele degli Scalzi 46, Pisa


Fumetti&Popcorn: Non è mica la fine del mondo

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Incontro sul nuovo fumetto di Tuono Pettinato e Francesca Riccioni con mostra delle tavole originali



Giovedì 12 aprile sarà presentato al Cinema Caffé Lanteri, all'interno della rassegna Fumetti&Popcorn, il nuovo fumetto di Tuono Pettinato e Francesca Riccioni, Non è mica la fine del mondo, edito da Rizzoli Lizzard (da noi recensito qui)Dopo l'inaugurazione della mostra delle tavole originali del fumetto, i due autori dialogheranno con il giornalista Guido Siliotto per introdurre i temi affrontati nel fumetto.

Comunicato stampa

Cinema Caffè Lanteri
Presenta

“Non è mica la fine del mondo”
Di Tuono Pettinato e Francesca Riccioni

Giovedì 12 aprile 2018
Ore 19.30 inaugurazione della mostra di tavole originali
Ore 20 incontro con gli autori in Sala Cinema

Giovedì 12 aprile, il Cinema Caffè Lanteri con grande piacere dedica il penultimo incontro della rassegna Fumetti&Popcorn a Tuono Pettinato e Francesca Riccioni ed il loro ultimo fumetto, Non è mica la fine del mondoedito da Rizzoli Lizard. Alle 19.30 sarà inaugurata la mostra delle tavole originali di Tuono Pettinato tratte dal fumetto e alle 20 vedremo gli autori sul palcodel Cinema Lanteri, moderati dal giornalista Guido Siliotto, parlarci della loro ultima fatica, che mescola competenze scientifiche e grande ironia ragionando sul tema del rischio dell’estinzione umana a seguito delle nostre catastrofiche scelte in materia di sviluppo, consumi e produzioni industriali.

Pettinato/Riccioni, è un binomio da tempo collaudato e vincente del panorama del fumetto italiano, ieri con le biografie di Galileo Galilei (Istos edizioni) e Alan Turing (Rizzoli Lizard) e oggi con questa nuova produzione, che vede protagonista una famigliola di alieni in visita su un pianeta disabitato, con tanto di cestino da merenda e macchina fotografica. Ma per fotografare cosa? Forse le testimonianze della civiltà estinta? E se quel pianeta fosse il nostro? E se la civiltà estinta fosse la nostra? Ebbene, da troppo tempo ci siamo illusi di poter proteggere la Natura, perché quelli che hanno le ore contate siamo noi. La Natura non è in pericolo! Forse nessuno ci salverà dall’Apocalisse, ma almeno questo libro ci aiuterà ad affrontarla col sorriso sulle labbra, perché in fin dei conti Non è mica la fine del mondo.


Mostra delle tavole originali dal 12 al 22 Aprile 2018
Cinema Caffè Lanteri
Via San Michele degli Scalzi 46, Pisa

Feltrinelli Comics: A Panda piace... questo nuovo libro qui

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Il fumetto di Giacomo Keison Bevilacqua compie dieci anni e festeggia con un nuovo volume




A Panda piace, il fumetto creato da Giacomo Keison Bevilacqua, compie dieci anni. Il traguardo sarà festeggiato con A Panda piace... questo libro nuovo qui,in libreria a maggio con Feltrinelli Comics,rassegna di vignette inedite accompagnate da rivisitazioni di cavalli di battaglia del personaggio e un’inedita storia a fumetti che fa da prologo ed epilogo.


Comunicato stampa

DA MAGGIO IN LIBRERIA E IN ANTEPRIMA AL COMICON,
A PANDA PIACE… QUESTO NUOVO LIBRO QUI:

A Panda piace, il personaggio a fumetti di Giacomo Keison Bevilacqua, compie dieci anni!

È nato nel 2008 in Rete e si è subito affermato come uno dei primi e più amati web-comic italiani. È stato protagonista di libri, riviste, cartoni animati e gadget, e ora compie dieci anni: A Panda piace, il personaggio a fumetti creato da Giacomo Keison Bevilacqua, festeggia questo importante traguardo con A Panda piace… questo nuovo libro qui, in libreria a maggio con Feltrinelli Comics. Invitati e ospiti d’eccezione del volume, gli storici amici di Panda: Leo Ortolani, Sio e Zerocalcare. A Panda piace... questo libro nuovo qui sarà presentato in anteprima al Comicon - Salone Internazionale del Fumetto (Napoli, 28 aprile - 1 maggio).

A Panda piace... questo libro nuovo qui è una rassegna di vignette inedite, accompagnate da rivisitazioni di cavalli di battaglia del personaggio, e un’inedita storia a fumetti che fa da prologo ed epilogo. Un grande viaggio, per fan della prima ora e nuovi arrivati, nel mondo poetico, surreale e divertentissimo di Panda.

Scheda
pagine: 128, a colori, prezzo: € 18

L’AUTORE
Giacomo Keison Bevilacqua
Affermatosi grazie alla serie A Panda piace, Giacomo Keison Bevilacqua ha consolidato il proprio successo firmando, tra l'altro, storie di Dylan Dog, John Doe e, per il mercato americano, G.I. Joe. Sue anche le graphic novel Il suono del mondo a memoria e Lavennder. Bevilacqua è inoltre autore di testi per teatro e televisione, e ha lavorato per pubblicità e videogiochi. Attualmente è a lavoro su Attica, una saga da lui creata per Sergio Bonelli Editore. 





Il restyling di Topolino

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A partire dal numero in edicola mercoledì 11 aprile, il settimanale si rinnova


Tante novità in vista per Topolino: da mercoledì sarà infatti in edicola completamente rinnovato, all'insegna dell'alta leggibilità per tutti. Nuove vesti grafiche, un font - EasyReading - pensato per i bambini dislessici e favorire la lettura di tutti, più spazio alla collaborazione dei lettori e sei storie inedite. Per celebrare l'evento, sarà pubblicata una storia d'eccezione firmata da Tito Faraci e Giorgio Cavazzano: Topolino e il Tesoro dell'Isola. Maggiori informazioni a seguire.

Comunicato stampa
 

SI RINNOVA E DIVENTA… AD ALTA LEGGIBILITÀ!
Dall’11 aprile il settimanale a fumetti si presenta con contenuti e grafica rinnovati
all’insegna dell’alta leggibilità e si prepara a una nuova sfida: intrattenere e sorprendere i “mobile born”, anche a scuola. E per l’occasione, Bebe Vio diventa un fumetto!

Milano, aprile 2018Mercoledì 11 aprile il numero 3255 del settimanale Topolinoedito da Panini Comics arriva in edicola con una veste completamente rinnovata all’insegna dell’alta leggibilità e una serie di novità che lo posizionano ulteriormente come medium unico nel panorama italiano.

Grazie alle storie e alla forza comunicativa del fumetto il giornale si propone da sempre come strumento di divertimento ed evasione, promuovendo valori positivi ed educativi.
La nuova ricetta a base di “altà leggibilità” si basasu un inedito mix di intrattenimento a fumetti e focus sull’attualità, supportato dall’introduzione di un nuovo font, EasyReading, nato per favorire la lettura dei ragazzi dislessici e facilitare quella di tutti i lettori.

La sfida di Topolinoè far sì che i giovani lettori si riapproprino dello spazio temporale dedicato alla lettura libera da vivere come esperienza divertente e stimolante. Come? Sorprendendoli e ingaggiandoli grazie alla scelta di un registro ancora più “visivo” delle pagine e alla proposta massiccia di attività di partecipazione e condivisione.

Ogni settimana Topolino ti sorprende!” è, non a caso, il concept della campagna istituzionale dedicata al magazine, ideata da Tortuga Comunicazione per tv, radio, stampa e, naturalmente, per i social dove i lettori saranno chiamati in prima persona a sfidarsi a colpi di… meme dedicati alla passione per il loro giornale!



I “mobile born”e Topolino

Secondo una ricerca qualitativa condotta per Topolinoda Tips Ricerche, per i mobileborn, i bambini nati dopo il 2010, la lettura è solo uno dei tanti modi per passare il tempo e subisce la naturale concorrenza degli strumenti tecnologici dalle risorse inesauribili. Si tratta di bambini attratti dal valore dell’immagine e iperconnessi, immersi in un mondo ricco di attrattive e dominato dalla realtà mediata dalla tecnologia. Apprendono attraverso la lettura “per immagini”, surfano letteralmente sulla pagina dove il gancio per catturare la loro attenzione avviene grazie al prevalere del registro iconico.

Mai come oggi chi sa comunicare attraverso il fumetto può conquistare un ruolo fondamentale nel recupero della passione per la lettura, soprattutto quella di un giornale, concetto sempre più sfuggente per il target.

Il nuovo Topolino sfrutta questo “vantaggio” e propone pagine giornalistiche contaminate dai codici del fumetto, servizi e rubriche caratterizzati da immagini chiare e scontornate, dove il testo classico è accompagnato da balloon, didascalie e onomatopee tipiche delle storie.

Ma non basta: nelle pagine del giornale, infatti, i giovani lettori troveranno un mondo fantastico nel quale rifugiarsi ma anche gli ingredienti per soddisfare il loro sempre più accentuato bisogno di realtà e di protagonismo, grazie una comunicazione e una call-to-action che li mette al centro dell’attenzione e che trasforma il lettore, chiamato a vivere un’esperienza finalmente non filtrata da un video, in un vero “collaboratore” del giornale.

Tra Paperi, Topi , Toporeporter e… Bebe PIO!

Con il restyling le storie a fumetti inedite aumentano e da cinque diventano sei. Paperi e Topi continuano a vivere avventure nelle quali i lettori riconoscono il proprio mondo e grazie al fumetto possono anche approfondire, conoscere e comprendere temi di attualità raccontati da sceneggiatori e disegnatori di grande talento.

Il numero si apre con la storia d’autoreTopolino e il tesoro dell’isola, conTopolino e Gambadilegno, scritta da Tito Faraci e magistralmente disegnata da Giorgio Cavazzano, dedicata alla voglia di reinventarsi e al coraggio di cominciare sempre nuove avventure: un messaggio perfetto per comunicare un “nuovo inizio” del giornale!: “Per questa storia - spiega Tito Faraci –  ho immaginato un nuovo primo incontro tra Topolino e Gambadilegno: nemici a prima vista. Li spediti da soli su un’isola deserta (o quasi), in cui finiscono per inseguirsi e mettersi i bastoni fra le ruote a vicenda. Avventura e umorismo sono gli ingredienti chiave di una buona storia disneyana, e ho cercato di miscelarli al meglio, mettendoci anche un pizzico di introspezione psicologica, che non guasta. Ma la parte del leone la fanno i meravigliosi disegni di Giorgio”. E proprio il Maestro Cavazzano, a proposito della “sua” isola dice: “In Topolino e il Tesoro dell’Isola ho disegnato l’isola dei miei sogni. Mi piacerebbe viverla in una capanna, con i miei fogli da disegno, i gabbiani, le onde del mare… e sentire i profumi che la avvolgono e le sue magiche atmosfere. In fondo anche la mia vita di disegnatore è carica di piccole isole, spazi aperti, orizzonti da osservare: con questa storia, insomma, ho realizzato un piccolo sogno”.




Non può mancare poi, da tradizione, una parodia di un classico del passato… che guarda al futuro: Il Giro dei mondi in 80 giorni… siderali, scritta da Fausto Vitaliano e disegnata da Lorenzo Pastrovicchio. Si prosegue con una storia sceneggiata dalla nuova superstar del fumetto umoristico italiano, Sio, in cui il geniale paperopolese Archimede Pitagorico dà vita a una delle sue favolose invenzioni.  C’è spazio anche per Paperoga e i suoi corsi surreali, ma anche per Paperino e i suoi cugini in trasferta ciclistica in Olanda e per Zio Paperone alle prese con un affairecalcistico.

Nel numero di Topolino dell’11 aprile i Toporeporter, lettori-giornalisti in erba reclutati dalla redazione, hanno voluto incontrare Bebe Vio, giovane campionessa simbolo di energia, grinta e gioia di vivere, per realizzare un’intervista esclusiva. Per l’occasione l’atleta è diventata anche un fumetto e si è trasformata in Bebe Pio, protagonista di tre brevi storie che richiamano episodi salienti della sua vita. Bebe sarà protagonista di un “filo diretto” con i lettori che nelle settimane successive potranno scriverle sul tema della disabilità senza barriere.





I Toporeporter acquisiranno un ruolo sempre più importante nel giornale: per incoraggiare lo spirito critico, l’intraprendenza e la voglia di saperne sempre di più, il settimanale inviterà i giovani lettori a inviare le loro storie - curiosità sul loro quartiere, notizie da scuola, da un’esperienza vissuta…Il nuovo Topolino sarà, infatti, sempre più un magazine creato per e con i ragazzi. Numerose sono le rubriche che invitano i giovani lettori a portare il loro contributo: da Chiedilo al Topo, lo spazio dedicato alle domande curiose, la Posta & Risposta, alla neonata SGRUNT – L’ultima parola, la pagina a cura di Federico Taddia, dedicata alle cose che fanno arrabbiare.

“Possiamo contare sui famosi 8 secondi per catturare l’attenzione del lettore e trascinarlo nelle nostre pagine: la sfida è ambiziosa, contendere il primato alle proposte digitali è missione quasi impossibile. Ma con Topolino grazie al fumetto e ai suoi codici siamo avvantaggiati rispetto ad altri magazine, e per questo abbiamo contaminato il giornale di segni grafici immediatamente riconoscibili, oltre ad aver scelto un font per facilitare la lettura” – sostiene il direttore Valentina De Poli -  “Due gli obiettivi di questo restyling: (ri)portare i giovanissimi lettori mobile born a sfogliare le pagine, a leggere, a immergersi nelle storie a fumetti e a interessarsi alle notizie e conquistare la complicità degli insegnantiche possono trovare nella comunicazione a fumetti un alleato prezioso per il lavoro di gruppo in classe”.

Il nuovo font EasyReading: “alta leggibilità” anche per i ragazzi dislessici

La sfida per il ritorno alla lettura coinvolgente passa anche da un nuovo font usato per gli articoli redazionali: EasyReading, nato e pensato per favorire la lettura dei ragazzi dislessici e facilitare quella di tutti i lettori. Si tratta di un font che presenta caratteri di più semplice decodifica, spaziature più ampie per un maggior respiro di lettura e lettere differenziate a livello formale. Grazie a questi espedienti, il lettore può impegnare nella comprensione del testo le energie risparmiate nella decifrazione delle lettere. Anche i testi dei baloon del fumetto hanno subito accorgimenti formali che seguono la filosofia di questo innovativo font.
EasyReader è stato anche scientificamente testatoe ha ottenuto inoltre dall’Associazione Italiana Dislessia (AID) parere positivo per le sue specifiche caratteristiche grafiche, utili ad agevolare la lettura a chi presenta problematiche di Dislessia.

Topolino e Scuola Channel, quando il fumetto… fa scuola!

Tra le novità di rilievo del nuovo Topolino c’è “Il Fumetto che fa Scuola” un progetto educativo e didattico avviato dal giornale in collaborazione con Scuola Channel, la piattaforma innovativa che propone progetti e contenuti educativi digitali rivolta ai ragazzi delle scuole dell’infanzia, scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Grazie alle attività proposte sul portale www.scuolachannel.it il team di TopolinoLab con disegnatori e sceneggiatori, rivolgendosi agli insegnanti, entra nelle classi per promuovere il fumetto come linguaggio dalle molteplici potenzialità formative e come uno strumento pedagogico.

Acquisendo le basi della comunicazione a fumetti i ragazzi, guidati dagli educatori, sono stimolati a socializzare, collaborare e a offrire il loro personale punto di vista su tematiche importanti, come il bullismo, l’ecologia, la sostenibilità o l’arte, grazie al lavoro di gruppo e alla realizzazione di elaborati creativi.

Sono oltre 4.500 gli utenti unici che a oggi hanno usufruito dei contenuti del progetto pubblicati sul sito Scuola Channel e oltre 15mila utenti unici hanno visitato il sito dedicato al progetto.

Nel corso di questo anno scolastico è stato indetto un concorso-pilota dedicato alla “città ideale”, che ha visto vincitrici due classi pugliesi, di Foggia e Altamura, e una di Milano per la categoria scuola media: con i loro racconti i ragazzi hanno messo in luce la loro voglia di inclusione, di apertura al diverso, di multiculturalità, ma anche di ecosostenibilità.

In occasione dell’anno scolastico 18/19 sarà lanciato un nuovo concorso a premi che avrà per tema l’arte: il percorso sarà accompagnato da storie a fumetti e approfondimenti del settimanale.


Il settimanale TOPOLINO
Topolino, edito da Panini Comics, è il magazine più letto dai ragazzi tra i 5 e i 13 anni e propone ogni settimana 6 storie a fumetti inedite con una costante attenzione alla qualità per soddisfare un pubblico incredibilmente trasversale (dai 5 ai 99 anni...). Alle grandi avventure, ben radicate nella tradizione, si affiancano storie legate all’attualità (dallo sport, alla musica, a cinema e televisione), lo studio continuo di nuovi personaggi e l’arricchimento di quelli più amati... InsommaTopolinoè in continuo fermento, sempre all’avanguardia e aggiornato, pur restando fedele a se stesso, grazie alla collaborazione di sceneggiatori e disegnatori di alto livello, i grandi autori italiani, veri e propri maestri che abbinano il loro personalissimo e inconfondibile tratto a una rigorosa interpretazione dello stile disneyano. Ciò vale per i disegnatori, ma anche per gli sceneggiatori, che da sempre sulle pagine di Topolino esplorano in chiave umoristica tutti i generi narrativi, dall’horror alla commedia, dal giallo alla fantascienza.

Il Gruppo Panini
Il Gruppo Panini, con sede a Modena e con filiali in Europa e Americhe, è leader mondiale nel settore delle figurine adesive e delle trading cards. Multinazionale leader nella pubblicazione di fumetti, riviste per ragazzi e riviste specializzate, è inoltre il più importante distributore di comics e fumetti nelle librerie specializzate italiane ed è attivo con diversi progetti nel settore multimedia. Nel 2016, il Gruppo Panini ha conseguito un fatturato superiore a 631 milioni di euro, con distribuzione in più di 120 paesi e un organico maggiore di 1000 dipendenti. Ulteriori informazioni su www.panini.it.

Seguite gli aggiornamenti sul sito www.topolino.it e sui profili Facebook @TopolinoMagazine, Instagram @TopolinoMagazine e Twitter @TopolinoIT

Online il crowdfunding per Grimorio II

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Dal 9 aprile al 7 maggio sarà online su Indiegogo il nuovo progetto Attaccapanni Press



È online il nuovo crowdfunding di Attaccapanni Press: GRIMORIO II. Dal 9 aprile al 7 maggio 2018, sarà online sulla piattaforma Indiegogo il nuovo progetto a fumetti dell’etichetta fondata da Ariel Vittori e Laura Guglielmo con la collaborazione di Laura Vivacqua.


COMUNICATO STAMPA ATTACCAPANNI PRESS - PROGETTO MELAGRANA

Roma 09 Aprile 2018

Online il nuovo crowdfunding di Attaccapanni Press: GRIMORIOII!

Da Lunedì09 Aprile a Lunedì 07 Maggio 2018, il nuovo progetto a fumetti di Attaccapanni Press, l’etichetta fondata da Ariel Vittori e Laura Guglielmo con la collaborazione di Laura Vivacqua,sarà online sulla piattaforma Indiegogo per la campagna di Crowdfunding.

GRIMORIO IIè un’antologia a fumetti dedicata al misterioso e oscuro mondo degli spettri. Un volume di 200 pagineinteramente acolori in formato 17x24 realizzato dalle mani incorporee di ben24 giovani ed ectoplasmatici autori italiani.

MirkoFailoni, RyanLovelock, Giopota, Valentina Brancato, AgneseInnocente, Isabella Mazzanti, MirkoFailoni e NiccolòPellizzòn sonosolo alcuni tra i fumettisti e gli illustratori che hanno partecipato alla realizzazione di GRIMORIO II. Un volume che vi trascinerà in mondi e storie al di là del Velo, nel mondo del paranormale, per non lasciarvi andare più.




Un progetto pensato per regalare brividi lungo la schiena e sudori freddi ma anche profonde risate (inquiete) e follie malinconiche. Un fumetto per menti salde e impavide ma anche a chi dei fantasmi è pronto a scoprirnealtri aspetti, altre sfumature del loro essere entità (non)viventi.

GRIMORIO II sarà online sulla piattaforma di crowdfunding Indiegogo per 31 giorni, dal09 Aprile 2018 al 07 Maggio 2018, e invita tutti gli interessati a sostenere e supportare il progetto per rendere possibile la sua realizzazione.

Durante la campagna potrete anche ottenere, in pacchetti esclusivi, sia il primo volume dell’antologia, Grimorio, che la raccolta dei progetti 2018 di Attaccapanni Press: ovvero, oltre l’antologia spettrale, anche il ricettario illustrato Minimenù(per i fumettisti che non vogliono vivere di solo ramen) e il primo numero del nuovo periodico dell’etichetta: Clessidra. Quattro storie di quattro autori, sul tema del tempo: nello specifico, questi numero è dedicato alle quattro stagioni, una per autore per 12 pagine di storia a testa.  

Imbracciate allora le vostre tavole Ouijia, e preparatevi all'evocazione: quali spettacolari storie sapranno raccontarvi gli spiriti che si annideranno in questo libro fantasmagorico?

Per contatti, richieste e informazioni potete andare sulla pagina facebook ufficiale di GRIMORIO II e tenervi sempre aggiornati sugli sviluppi del progetto con Sketch, news, e anteprime.

GRIMORIO II  è un progetto a fumetti creato dall’etichetta indipendente Attaccapanni Press.

Solidamente vostri per appoggiare qualsiasi cappello o giaccone
Attaccapanni Press.

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Attaccapanni Press - Progetto GRIMORIO II


Tex #690

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Il piacere di un racconto autoconclusivo



Il nuovo numero del mensile di Tex, dal titolo Le schiave del Messico, giunge in edicola dopo l'edizione speciale in tiratura limitata, presentata circa un mese fa in anteprima a Cartoomics 2018 (per intenderci, si tratta dell'albo con la copertina "doppia", con un primo foglio plastificato semitrasparente che riproduce in grande il logo dei settant'anni di Tex e che "nasconde" il disegno sottostante, realizzato da Alessandro Piccinelli). L'effetto roboante di un'edizione particolare e pregiata non è però un modo per compensare un'eventuale pochezza di idee (stratagemma fortunatamente raro in Bonelli), ma rappresenta un omaggio ai settant'anni di vita editoriale del personaggio e nonché una scusa per spingere i lettori ad accostarsi a un episodio - una volta tanto - autoconclusivo.


Negli ultimi anni le storie di Tex lunghe un solo albo sono state alquanto rare nel contesto della serie regolare, in confronto a quelle che si dipanano nell'arco di più numeri consecutivi (generalmente due). Questi episodi necessitano di alcuni accorgimenti per funzionare davvero bene, ad esempio: non bisogna divagare troppo su trame secondarie; c'è meno spazio per presentare o approfondire personaggi che non siano importanti per lo sviluppo del plot; andrebbero evitate lunghe parti introduttive e in generale elementi non pienamente funzionali e poco determinanti nell'economia del racconto (tutto questo ovviamente prevede opportune e fantasiose eccezioni, ça va sans dire).

Pasquale Ruju conferma con questo episodio di riuscire a interpretare al meglio tali concetti, applicandoli a una storia lineare, strutturalmente completa e appassionante, che non dà l'impressione di necessitare un ulteriore sviluppo rispetto alle 110 pagine concesse. Ne risulta una lettura piacevole e meno stratificata rispetto alle consuetudini, ad esempio di Mauro Boselli, curatore della testata e tra gli sceneggiatori più produttivi di Tex e della SBE in generale. Tornando a Ruju, lo sceneggiatore ha dimostrato di saper adattare bene le proprie sceneggiature in funzione dello spazio a disposizione: tenendo in considerazione le sue pubblicazioni texiane recenti, oltre alla storia doppia presentata negli albi di febbraio e marzo (abbiamo recensito il primo dei due numeri qui), l'autore ha realizzato un'altra storia ben più corposa, La grande corsa (episodio di 286 pagine disegnato da Roberto Diso, contenuto nel Maxi Tex in edicola a partire dal 4 aprile), riuscendo anche in quel caso a gestire i tempi narrativi con novetole padronanza.
Oltre ai tempi e al ritmo, l'episodio si rivela azzeccato anche per il buon equilibrio tra i vari elementi (azione, dialoghi, spiegazioni ecc.) e per la riuscita caratterizzazione dei personaggi. Va sottolineato come la storia riveli alcune similitudini con i due episodi precedenti, sempre sceneggiati da Ruju, a partire dall'utilizzo dei soli Tex e Carson, in assenza di Kit Willer e Tiger Jack, e anche per l'emergere di una figura femminile di rilievo (lì era la misteriosa Sun, qui la bella Anita), sebbene per il resto ovviamente le storie seguano percorsi ben differenti.



L'albo segna l'esordio ai disegni di Giuseppe Prisco, autore già presente in più occasioni sulle pagine di Zagor. Prisco offre una prova globalmente riuscita, intepretando la sceneggiatura di Ruju con personalità e senza grosse sbavature. Nelle prime scene, soprattutto per quanto riguarda il volto di Tex, l'artista sembra rifarsi ad alcuni dei tanti maestri che l'hanno preceduto (un nome su tutti: Giovanni Ticci), mentre nelle pagine finali riesce a mostrare maggiore intraprendenza nel rappresentare il "suo" Tex. Per il resto, la cura, la sinteticità e l'eleganza rendono le sue tavole un prezioso suggello per un albo ampiamente promosso.

Merita una piccola parentesi anche la copertina (anzi, le copertine) dell'albo. La cover regular di Claudio Villa (opportunamente riportata anche in quarta di copertina nell'edizione variant dell'albo), si caratterizza per l'interessante scelta dell'inquadratura. I banditi messicani vengono mostrati di spalle sullo sfondo, mentre dietro l'angolo Tex suggerisce alla bella Anita di rimanere composta e in silenzio e osserviamo da vicino Kit Carson che copre loro le spalle. Sebbene il fulcro della scena risieda nelle azioni di Tex, Villa sceglie di mostrarci la scena nella sua interezza, giocando con le ombre dell'ambientazione notturna e offrendo un quadro intrigante che porta il lettore dritto al cuore della storia.

La cover di Claudio Villa.
Altrettanto d'impatto, anche se non strettamente legata alla trama dell'albo, è la già citata variant cover di Alessandro Piccinelli realizzata per Cartoomics. L'attuale copertinista di Zagor ritrae il protagonista in una posa plastica, dinamica, altamente efficace: possiamo "spiare" Tex attraverso un foro nel legno dovuto a un suo sparo con la pistola (la copertina al tatto ha un effetto ruvido che richiama bene quello del legno).


La variant cover di Alessandro Piccinelli.
Come dicevamo in apertura, quest'albo rappresenta un nuovo omaggio al compleanno editoriale del personaggio (e vari altri ci attendono nel corso dell'anno). Del resto, tra soli dieci mesi la serie mensile raggiungerà quota 700 numeri: un traguardo affascinante e da togliersi il cappello, per un personaggio che ha ancora tanto, tantissimo da dire.

Il sommo audace



TEX “Le schiave del Messico”
NUMERO: 690
DATA: aprile 2018
SERGIO BONELLI EDITORE

COPERTINA: Claudio Villa (edizione variant: Alessandro Piccinelli)
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Pasquale Ruju
DISEGNI E CHINE: Giuseppe Prisco








Tutte le immagini © 2018 Sergio Bonelli Editore.

Ronin magazine: 7 Ronin vs 7 Samurai

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Online il nuovo numero del magazine bimestrale

Da pochi giorni è online sul canale Issuu di Ronin il settimo numero del magazine bimestrale, che contiene illustrazioni, racconti, versi e undici storie a fumetti, tra cui i nuovi episodi di Virtus, la prima puntata della serie Shelter e le sei storie “randomizzate” di Wunderkammer, nuovo progetto ideato dal collettivo.
Maggiori informazioni a seguire.



Comunicato stampa

7 Ronin vs 7 Samurai
(E c’è spazio anche per la pallavolo)

Siamo al solito appuntamento periodico con le strabilianti novità del Roninverso.
La prima è che il Ronin Magazine è arrivato al numero 7, ed era dal primo numero che aspettavamo questo momento per poter sfruttare in qualche modo il film di Kurosawa.
Per un bimestrale, poi, il numero 7 ha un certo significato: è il primo numero della seconda annata, significa che abbiamo superato il primo anno e siamo ancora qui con i nostri fumetti senza padrone, con le nostre storie, illustrazioni e poesie che fluiscono liberamente dalle menti dei loro autori alle pagine del nostro magazine!
Il numero, come sempre online e gratis sul canale Issuu di Ronin, contiene illustrazioni, racconti, versi e 11 storie a fumetti, tra cui i nuovi episodi di “Virtus”, la prima puntata della neonata serie “Shelter” e le sei storie “randomizzate” di Wunderkammer, il nuovo progetto ideato dal collettivo (per saperne di più, basta cliccare sul link e andare a leggere).
La seconda notizia, non certo per importanza, è che il collettivo Ronin inizia a sbarcare anche in edicola! Da marzo, infatti, è iniziata la collaborazione tra Ronin e il mensile Pallavolo/Supervolley, grazie alla quale per tutto il 2018 ogni numero della rivista presenterà due tavole di “Sotto rete” una storia al femminile ideata, scritta, disegnata e letterata da membri del collettivo. Il numero di Aprile è in edicola che vi aspetta!
 Diversi membri del collettivo – spiega Luigi Chialvo, coordinatore del progetto dal lato Ronin – sono appassionati sportivi e già avevamo realizzato un breve fumetto sul beach volley ad agosto 2017. Quando si è aperto questo canale, abbiamo colto l’occasione con entusiasmo e grande piacere; per questo ci tengo a ringraziare sia Stefano Michelini, direttore di Pallavolo/Supervolley che ci ospita, sia la pallavolista e psicologa Daniela Gioria che ha fatto da tramite per avviare questa collaborazione!”.






Letture Audaci: 4 Hoods #2, Macaroni!, Una sorella

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La nuova serie Bonelli Young, il volume Coconino di Vincent Zabus e Thomas Campi e i turbamenti amorosi secondo Bastien Vivès

Quando non servono troppe parole...
Dopo tantissimo tempo, torna la nostra rubrica delle Letture Audacibrevi pareri su fumetti di recente uscita per segnalare storie che per un motivo o per un altro hanno destato il nostro interesse.
In questa puntata: il secondo numero di 4Hoods, la nuova serie della linea Bonelli Young; Macaroni!, il volume Coconino di Vincent Zabus e Thomas Campi; Una sorella, ovvero i turbamenti amorosi dell'adolescenza secondo il grande Bastien Vivès (in libreria per Bao).


Navi nella nebbia - 4Hoods #2 di Federico Rossi Edrighi, Riccardo Torti, Giulio Rincione, Andrea De Dominicis (SBE)

Come avevamo già appurato analizzando il primo numero, in 4Hoods gli ingredienti per appassionare il lettore ci sono tutti: avventura, divertimento, immedesimazione, azione, livelli stratificati. Leggendo Navi nella nebbia, la quest principale che occupa buona parte dell'albo, si può apprezzare la presenza della continuity narrativa, che conferisce coerenza e consequenzialità all'evoluzione delle trame. Interessante poi il ruolo della principessa Coraggio, ben più di un semplice comprimario en passant, un personaggio femminile fuori dagli schemi e non semplice damigella in pericolo.
In questo numero inoltre si apprezza la storia d'appendice, molto interessante sopratutto perché permette al lettore di osservare differenti interpretazioni dei quattro protagonisti. Se nel numero precedente aveva trovato spazio la riproposizione della storia contenuta nel numero zero, i cui autori erano praticamente gli stessi degli episodi principali, qui il discorso inizia ad essere diversi. Abbiamo la possibilità infatti di gustare tavole realizzate da Giulio Rincione, autore dallo stile estremamente personale e decisamente "altro" rispetto a quello di Rossi Edrighi e Torti. Il suo realismo simil-dipinto è straniante e si lega egregiamente a una storia autoconclusiva piena di paradossi visivi.


Macaroni! di Thomas Campi e Vincent Zabus (Coconino Press/Fandango)

La nuova opera degli autori di Magritte - Questa non è una biografia, Vincent Zabus (testi) e Thomas Campi (disegni), è un volume poetico, intenso e prezioso che racconta la storia di tre generazioni, affrontando il tema del complesso rapporto con le proprie origini e della trasmissione delle proprie memorie. Assistiamo alla struggente materializzazione dei ricordi di un uomo strappato alla sua terra d'origine ed emigrato in Belgio: "una vita sconvolta dagli imprevisti della storia", riprendendo le parole utilizzate dallo sceneggiatore nella postfazione.
Vincitore del Prix Cognito 2016 come miglior fumetto a carattere storico, è un volume che ci sentiamo di consigliarvi, non solo per ricordarci di quando i migranti eravamo noi, ma anche per la toccante introduzione di Salvatore Adamo e soprattutto per le stupende tavole di Campi, autore dallo stile delicato e sublime. Sfogliare (e leggere) per credere!



Una sorella di Bastien Vivès (Bao Publishing)


Un autore di graphic novel è davvero immenso quando riesce a trasmetterti le emozioni in maniera vivida e profonda. Bastien Vivès aveva già ampiamente dimostrato in passato di riuscirci con una facilità disarmante e ora, con Una sorella, torna a stupire, far sussultare, convincendo pienamente anche il lettore più esigente. Le sue tavole - quasi interamente dominate da un bianco abbagliante interrotto solo da lievi toni di grigio - sono di un minimalismo assoluto: nulla di superfluo le abita e i pochi tratti descrivono alla perfezione le atmosfere del racconto. E quello che sembra mancare in realtà lo aggiunge il lettore, che colora con il proprio vissuto i contorni di un racconto d'amore adolescenziale vivido e sincero, la scoperta dell'altro sesso raccontata in maniera naturale e senza mai concedere troppo all'istinto voyeuristico.



Arrivederci alla prossima puntata!

Il sommo audace

Preview: Paco Roca e le Confessioni di un uomo in pigiama

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L'ultimo capitolo di una biografia in pigiama


Dopo Memorie di un uomo in pigiama (2012) e Avventure di un uomo in pigiama (2015), termina la trilogia dell'"uomo in pigiama" di Paco Roca. Tunué pubblica infatti ad aprile Confessioni di un uomo in pigiama, nuova raccolta di storie autobiografiche e incredibilmente ironiche dell'autore spagnolo.
A seguire vi presentiamo il volume.


Comunicato stampa
Paco Roca e le Confessioni di un uomo in pigiama

Dopo aver tracciato le memorie e le avventure di un uomo in pigiama, arriva ora l’ultimo, esilarante capitolo, di una biografia in pigiama.
Paco Roca, il pluripremiato autore di Rughetermina il lavoro attraverso cui si è raccontato con l’ironia, l’acutezza e la meraviglia di un bambino firmando l’ultimo capitolo di una trilogia che arriverà addirittura sul grande schermo, dove a interpretare i panni del fumettista sarà Raúl Arévalo. In Confessioni di un uomo in pigiama, l’autore dedica le sue pillole di frizzante quotidianità ai viaggi che lo portano lontano per promuovere le storie, alle assurdità che investono chi, come lui, è alle prese con la banca per pagare un mutuo e, naturalmente, ai suoi ritorni a casa, dove può vivere e lavorare nel migliore dei modi: sempre e comunque nella tenuta dei sogni.



Preview: Mars Horizon

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Il volume d'esordio della nuova collana scientifica Bao, creata in Francia da Boulet









Vi siete mai chiesti se l'uomo potrà mai stabilirsi su Marte? La risposta la trovate in Mars Horizon, fumetto realizzato da Florence Porcel e Erwann Surcouf. Il volume segna l'esordio di Octopus, la nuova collana dedicata a fumetti narrativi a tema scientifico, creata in Francia da Boulet e portata in Italia da Bao Publishing.


Comunicato stampa

MARS HORIZON 

L'uomo potrà mai stabilirsi su Marte? Non è una domanda di fantascienza: siamo a pochi passi dall'invio dei primi materiali da costruzione su Pianeta Rosso. Questo libro di Florence Porcel e Erwann Surcouf -  primo titolo della nuova collana di fumetti narrativi a tema scientifico di BAO Publishing "Octopus", creata in Francia da Boulet - racconta la possibile evoluzione della conquista terrestre dello spazio nel ventunesimo secolo, se i progressi di questo periodo continueranno.



Non un'utopia, ma un'ipotesi.
Un sogno che si sta concretizzando. 



BAO Publishing è lieta di annunciare il primo volume della nuova collana di fumetti narrativi a tema scientifico Octopus, che Boulet, il geniale blogger-fumettista, cura in Francia insieme a Marion Amirganian,  e che BAO porta in esclusiva ai lettori italiani.

Il primo titolo di questa collana è proprio Mars Horizon, in cui la divulgatrice scientifica Florence Porcel, coadiuvata dal disegnatore Erwann Surcouf, racconta una missione spaziale del 2080, basata su un semplice fatto: che la Space X di Elon Musk riesca, entro il 2030, a mandare materiali su Marte che serviranno alla costruzione della prima colonia umana sul Pianeta Rosso.

Il libro non è una storia di fantascienza, ma una proiezione nel futuro di tecnologie e ambizioni umane già esistenti, ed è un affascinante viaggio nei possibili sviluppi delle esplorazioni spaziali nel secolo in cui stiamo vivendo. Una lettura avvincente perché parla di una missione che potrebbe essere imminente. Una missione che deve coinvolgere tutta l’umanità, perché l’umanità possa colonizzare nuovi mondi.

Benvenuti a Octopus, la collana sapiente di BAO Publishing.

Mars Horizon è disponibile in libreria da 19 aprile 2018.

Florence Porcel è autrice, comica e animatrice e mette l’insieme di queste competenze al servizio della divulgazione scientifica. È stata vista su France 5 e sentita su France Inter (La tête au carré”). La si può seguire su YouTube tramite il suo canale personale e in seno al canale “String Theory”.
Della Champagne, ascendente Marte, ha scritto le prefazioni dei cinque volumi del Projet Mars di Andreas Eschbach (edizioni L’Atlante), effettuato una missione di simulazione di soggiorno marziano nello Utah con la Mars Society, si è candidata al progetto Mars One e ha sperimentato l’assenza di peso in un volo parabolico.
È l’autrice di Lo spazio senza gravità (edizioni Marabout) e spera, in futuro, di diffondere la cultura scientifica dal pianeta Marte.

Erwann Surcouf è illustratore per periodici e libri. A volte è inviato-disegnatore: al festival di Cannes per conto di Radio France, al museo del Quai Branly, a Annecy durante il festival dell’animazione o in residenza agli Archivi Municipali di Lione. Per l’editore Delcourt è autore del volume Le Chant du pluvier, e ha preso parte ai volumi collettivi AxolotChicou chicou e Boule de neigePouvoirpoint, il suo ultimo libro, uscito nel 2016 per le Éditions Vide Cocagne, racconta l’epopea retro-futurista di uno stagista grafico a bordo di una nave spaziale.

Per una preview del libro:
https://issuu.com/baopublishing/docs/preview_mars_horizon


Andrea Pazienza in mostra

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«Andrea Pazienza, trent’anni senza» dal 25 maggio al 15 luglio al Mattatoio di Roma (ex Macro Testaccio)



Nel trentennale della scomparsa del fumettista italiano più eclettico e geniale di tutti i tempi, viene annunciata la grande esposizione «Andrea Pazienza, trent’anni senza», una coproduzione ARF!/Comicon nata per celebrare e riunire le eredità artistiche e l’opera del grande artista.


Comunicato stampa

ANDREA PAZIENZA IN MOSTRA
al MATTATOIO di Roma (ex MACRO Testaccio)
dal 25 maggio al 15 luglio 2018

«Andrea Pazienza, trent’anni senza»

“Pazienza è riuscito a rappresentare, in vita e anche in morte, il destino, le astrazioni, la follia, la genialità, la miseria, la disperazione di una generazione che solo sbrigativamente, solo sommariamente chiameremo quella del '77 bolognese” - Pier Vittorio Tondelli.

“Era il capostipite di una grande scuola che non ha avuto poi nessun allievo prediletto perché era inimitabile, un talento irripetibile”- Roberto Benigni.

Nell’anno che segna il trentennale della sua tragica scomparsa, avvenuta a Montepulciano il 16 giugno del 1988 all’età di soli 32 anni, ARF! Festival e Napoli Comicon presentano «Andrea Pazienza, trent’anni senza», una intensa esposizione di opere originali che celebra il più eclettico e geniale autore italiano di tutti i tempi e che, finalmente, riunisce in un unico luogo le sue eredità artistiche, grazie alla preziosa collaborazione di tutti i suoi familiari.

Dopo Hugo Pratt nel 2016 e Milo Manara nel 2017, gli spazi espositivi del MATTATOIO di Roma (ex MACRO Testaccio) ospiteranno dal 25 maggio al 15 luglio 2018 in esclusiva nazionale questa grande mostra di carattere antologico, che si propone di raccontare soprattutto l’Andrea Pazienza fumettista - con una particolare attenzione ad un’intera nuova generazione di lettori che forse l’ha conosciuto poco - attraverso una ricca selezione della sua opera: da Aficionados e Le straordinarie avventure di Penthotal dei primissimi anni ’80 al suo personaggio più celebre, Zanardi (con le tavole di Giallo scolastico, Verde matematico, Pacco, La prima delle tre, Notte di Carnevale, Cuore di mamma, Cenerentola 1987, Lupi e alcune delle straordinarie pagine di La vecchiezza è una Roma e di Zanardi medievale), passando per Tormenta e le caricature disneyane di Perché Pippo sembra uno sballato e La leggenda di Italiano Liberatore, lo spassoso Pertini, le meravigliose tavole a colori di Campofame, o ancora Francesco Stella, le Sturiellet, Una estate, la pura poesia dell’incompiuta Storia di Astarte o di Il perché della anatre, fino a quello che probabilmente è il più importante, esorcizzante e traumatizzante graphic novel italiano del XX Secolo, quel Gli ultimi giorni di Pompeo che lo ha consacrato nell’empireo della letteratura disegnata.
A integrazione della narrazione a fumetti, non mancheranno brevi escursioni nel “Paz” vignettista e illustratore, con alcune delle sue opere più iconiche, così come qualche rarità (prove di layout, scritti, sketch e bozzetti) ritrovate tra le cartelle del suo immenso archivio artistico.

Il catalogo della mostra sarà pubblicato da Coconino Press - Fandango Libri.


 «Andrea Pazienza, trent’anni senza» è prodotta da ARF! Festival e Napoli Comicon con Roma Capitale(Assessorato alla Crescita Culturale), Azienda Speciale PalaExpo e il supporto di CLES S.r.l. e con le partnership di ATAC, Arredopallet, PressUp e DYT - Do It Youself.

INFO PUBBLICO
«Andrea Pazienza, trentanni senza»
25 maggio / 15 luglio 2018 - MATTATOIO di Roma (ex MACRO Testaccio) 
piazza Orazio Giustiniani 4, Roma
Orario: 12:30 - 19:30 (chiuso i lunedì).
Biglietti: intero € 12 - ridotto € 10

Info: 060608


Letture Audaci: Dylan Dog #379, Nottetempo, Redneck

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Tre letture da incubo: dall'ultimo Dylan Dog alla nuova opera di Luca Russo, passando per la serie Skybound di Cates ed Estherren

A pochi giorni dalla precedente puntata, torna la rubrica delle Letture Audaci, ovvero brevi pareri su fumetti di recente uscita per segnalare storie che per un motivo o per un altro hanno destato il nostro interesse.
Stavolta ci soffermeremo su tre storie di incubi, diversi tra loro anche nell'approccio: l'ultimo numero della serie mensile di Dylan Dog, episodio realizzato da Gigi Simeoni e Bruno Brindisi; Nottetempo, la nuova opera di Luca Russo dopo diversi anni di assenza (Tunué); l'esordio di Redneck, serie Skybound ideata da Donny Cates e Lisandro Estherren.



Da Nottetempo di Luca Russo.

Il tango delle anime perse - Dylan Dog #379 di Gigi Simeoni e Bruno Brindisi (SBE)

Dopo Dormire, forse sognare, Gigi Simeoni prosegue la sua doppietta personale di albi di Dylan Dog, accomunati dalla tematica (entrambe storie di fantasmi), dall'intreccio alquanto classico e dalla collaborazione con un disegnatore storico della testata (prima Giovanni Freghieri, ora Bruno Brindisi). Come la precedente, questa storia dimostra quanto Simeoni sia in grado di rappresentare egregiamente il contesto narrativo di Dylan Dog, amalgamando al meglio il concetto di "classicità" (anche se il concetto di classicità per definizione è usato impropriamente parlando di una serie "di rottura" come Dyd) con il desiderio di modernità e contemporaneità. Qui è ottimo l'utilizzo di un personaggio come Madame Trelkovski, così come peculiari e interessanti sono i richiami diretti a eventi narrati nella storia del mese prima (vedi la scena al cimitero).
Dal canto suo, Brindisi aggiunge i toni di grigio all'usuale bianco e nero delle sue chine, donando alle tavole un sapore retro da film d'epoca e rappresentando il vero valore aggiunto per questo episodio sostanzialmente godibile e di buona fattura.


Nottetempo di Luca Russo (Tunué)

"La tristezza è uno specchio deformante... capace di trasformare ogni cosa in un incubo."
La disperazione, l'arte, la mancanza d'ispirazione, il difficilissimo percorso di elaborazione di un addio. Tutto questo è dentro Nottetempo, opera intensa, profonda, a tratti talmente pensante che, nonostante la scorrevolezza del testo e la relativa rapidità di lettura, verrebbe da fermarsi per respirare e riprendersi un po'. Dopo aver realizzato (in)certe stanze e Guardami più forte, Luca Russo si è preso una lunga pausa lavorativa, per poi ripartire proprio da quest'opera, il cui pregio principale non è tanto nella trama quanto nei disegni, pitture digitali che non sono affatto fredde applicazioni dei software ma catturano al meglio un'atmosfera buia e quasi sempre notturna. 
Una storia in cui le rassicurazioni e il riscatto non trovano posto, ma ci si perde tra le pennellate immaginifiche di un autore di raro talento.



Redneck di Donny Cates e Lisandro Estherren (SaldaPress)

L'etichetta Skybound di Robert Kirkman è una continua fucina di idee e personaggi facilmente esportabili in ambito televisivo. Non fa eccezione Redneck, serie a tinte forti ideata dall'astro nascente Donny Cates (che negli States ha conquistato i piani alti della Marvel, arrivando a sceneggiare serie come Doctor Strange, Thanos e Venom) insieme a Lisandro Estherren (già disegnatore di Spook e The Last Contract), con il contributo ai colori di Dee Cunniffe.
È la storia di una famiglia di vampiri che da tempo vive in Texas e piuttosto che nutrirsi di sangue umano cerca di mantenere abitudini meno truculente. La metafora dei vampiri permette a Cates di parlare del Sud degli States, di violenza e senso di arretratezza: è anche e soprattutto una storia di antiche faide, di omicidi e di segreti, con una narrazione resa in maniera intrigante e ricca di retroscena, flashback e rivelazioni.
Visivamente lo stile di Estherren è bizzarro e tendenzialmente underground, con un'inchiostrazione nervosa che descrive volti scavati e ombre, tante ombre a riempire le scene.



Arrivederci alla prossima puntata!


Wake Up in formato cartaceo

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Il mystery horror ispirato a Robert E. Howard approda su carta a Napoli Comicon



Qualche mese fa avevamo annunciato l'esordio online di un nuovo webcomic di genere mystery horror, Wake Up, online sul sito del collettivo Ehm. Scritto da Dario Custagliola (autore del romanzo No Man) e disegnato da Antonello Cosentino (fondatore di Ehm Autoproduzioni), Wake Up esordisce ora in formato cartaceo.
A seguire ulteriori dettagli.



Comunicato stampa

“L'incubo non è finito, ha solo cambiato pelle”

Wake Up diventa un fumetto cartaceo!

Copertina di Helena Masellis.
In occasione del Napoli Comicon 2018, il collettivo Ehm Autoproduzioni presenterà al pubblico il primo volume di  Wake Up, il fumetto mystery horror scritto da Dario Custagliola, disegnato da Antonello Cosentino, con la copertina di Helena Masellis.
Il volume, 128 pagine b/n e a colori, formato orizzontale 16x28 cm, sarà arricchito rispetto alla versione web della postfazione di David Padovani(caporedattore del sito Lo Spazio Bianco), di contenuti extra sulla lavorazione e di otto splendidi omaggi ad opera di Fabio Baldolini, Elisa Bisignano, Massimo Dall'Osso, Marco Fontanili, Luigi Manno, Alessandra Melarosa, Alessio Moroni e Alessandro Patria.
Il volume potrà essere acquistato al costo di 7,00 euro nel corso del Napoli Comicon allo stand di Ehm Autoproduzioni (Padiglione 4) oppure online contattando la pagina Facebook del collettivo.
Coloro che acquisteranno Wake Up entro il 27 aprile, oltre al volume riceveranno un omaggio disegnato da Antonello Cosentino, una cartolina e l'ebook numerato e dedicato del racconto di Dario Custagliola da cui è stato tratto il fumetto.  
Una volta acquistato in prevendita, il fumetto potrà poi essere ritirato in fiera o spedito nei giorni successivi al Comicon.
Per info e contatti, vi rinviamo alla pagina facebook di Ehm Autoproduzioni.

Omaggio di Alessio Moroni.


Contest: vinci WinterDeth

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In palio un'illustrazione originale e due copie del volume Noise Press



Vi diamo il benvenuto a un nuovo contest molto speciale. In palio alcuni premi su WinterDeth, fumetto di Alessio Landi, Luca Panciroli e Pamela Poggiali edito da Noise PressLuca Panciroli e Pamela Poggiali hanno realizzato appositamente per il contest una splendida illustrazione che vi mostriamo a seguire.



In questo contest, realizzato in collaborazione con Noise Presssono in palio:
1° premio: l'illustrazione che Luca Panciroli e Pamela Poggiali hanno realizzato appositamente per il contest (con dedica) e una copia di WinterDeth;
2° premio: una copia di WinterDeth con dedica dei tre autori.




Come per i contest precedenti, le regole sono semplici. Per concorrere al giveaway dell'illustrazione e degli albi infatti basterà:
- aver messo "Mi piace" alla pagina Facebook de Gli Audaci e a quella di Noise Press;
- aver commentato la foto (qui) o averla condivisa.

I vincitori saranno estratti a sorte tra coloro che avranno compiuto tutte le suddette azioni entro la mezzanotte di giovedì 26 aprile 2018. I nomi dei vincitori saranno comunicati sulla pagina Facebook degli Audaci venerdì 27 aprile. I vincitori verranno contattati in privato per l'indirizzo postale a cui inviare i premi in palio.

Frank Miller ospite speciale del Comicon

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I festeggiamenti per la ventesima edizione iniziano con una guest star d’eccezione



Oggi è stato annunciato un ospite davvero speciale per la ventesima edizione del Salone Internazionale del Fumetto che si terrà alla Mostra d’Oltremare, tra il 28 aprile e il 1 maggio: Frank Miller.
A seguire maggiori dettagli, insieme al programma completo del Comicon.

Comunicato stampa


COMICON compie vent’anni con il Magister Lorenzo Mattotti
Special guest: Frank Miller
Tra gli ospiti cinema: Lucy Lawless

COMICON compie vent’anni e festeggia dal 28 aprile all’1 maggio alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Dopo il successo dello scorso anno che ha registrato 130.000 visitatori e un impatto economico sulla città di oltre 15 milioni di euro, COMICON s’ingrandisce con la prestigiosa Arena Flegrea e conquista nuovi spazi del polo fieristico.  
I festeggiamenti per la ventesima edizione iniziano con un ospite d’eccezione: Frank Miller, creatore di Sin City, 300 e Batman - Il ritorno del cavaliere oscuro.


Magister e autore del manifesto 2018, Lorenzo Mattotti. Tra gli ospiti della sezione fumetto, Brian Azzarello, Vittorio Giardino, José Muñoz. Alle celebrazioni partecipano anche star del cinema e delle serie tv come Lucy Lawless, Frank Matano, Dark Polo Gang, Andrea Delogu e Ema Stokholma. Queste ultime due presenteranno la cerimonia dei Premi Micheluzzi, che vedrà impegnata in giuria anche l’attrice Matilda De Angelis. Tante le mostre che faranno da cornice al Salone, tra cui: Lorenzo Mattotti. Seguendo le tracce e Un maestro degli albori: Winsor McCay.

GLI OSPITI
Numerosi gli ospiti presenti al COMICON, tra cui:
  • Lorenzo Mattotti, eccellenza del Fumetto e dell’Illustrazione, è il Magister dell’edizione 2018 del COMICON, autore del manifesto ufficiale del festival e protagonista della mostra Seguendo le Tracce, inaugurata il 6 aprile al Museo Pignatelli di Napoli e aperta fino al 27 maggio.
  • Frank Miller, leggenda vivente del fumetto mondiale, ha creato capolavori come Sin City e 300, ha scritto storie come Batmanː Anno uno, Il ritorno del Cavaliere Oscuro e Batman: Il cavaliere oscuro colpisce ancora. Miller incontrerà il pubblico del COMICON domenica 29 e lunedì 30 aprile.
  • Brian Azzarello, uno dei più grandi sceneggiatori statunitensi, ha realizzato storie di successo come Batman/Deathblow: Fuoco incrociato, Lex Luthor: Man of Steel e Joker HardCover. Ha scritto anche Batman Europa e collaborato a Dark Knight III: The Master Race, terzo capitolo della saga del Cavaliere Oscuro di Frank Miller, da lui co-sceneggiato.
  • José Muñoz è un maestro del bianco e nero di tradizione ispano-americana, nel solco di autori del calibro di Alberto Breccia e Hugo Pratt.
  • Vittorio Giardino, quarant’anni anni circa di carriera, tradotto in tutto il mondo, è un maestro della “linea chiara” di tradizione franco belga. Al Comicon presenterà l’ultimo attesissimo volume delle avventure di Jonas Fink.
  • Mike Allred, fumettista statunitense conosciuto per il suo personaggio Madman e per aver firmato serie come X-Force, X-Statix, FF e Silver Surfer contribuendo a capisaldi del fumetto mondiale come Sandman e Fables.
  • Lucy Lawless, attrice acclamata per le sue interpretazioni in serie tv come Xena e Spartacus e ora co-protagonista della serie Ash vs Evil Dead di cui presenterà in anteprima al COMICON il finale della terza stagione (lunedì 30 aprile).
  • Frank Matano e Matteo Martinez presenteranno il loro nuovo film Tonno Spiaggiato.
  • La Dark Polo Gang presenterà la docu-serie dedicata alla band.
LE MOSTRE
Numerose mostre arricchiscono il programma di COMICON, in particolare:
  • Lorenzo Mattotti - Seguendo le tracce, Museo Pignatelli, fino al 27 maggio: esposizione che comprende oltre 200 opere del maestro del fumetto e dell’illustrazione
  • 1998 - 2018: 20 anni di COMICON - Un percorso multimediale che parte dalle origini, dalle prime esperienze del festival a Castel Sant’Elmo, per giungere fino alla grande evoluzione che ha reso il COMICON uno tra i saloni più importanti in Europa dedicati alla Nona Arte.
  • 1998 - 2018: 20 anni di fumetto italiano - Com’è cambiato il fumetto italiano negli ultimi vent’anni: un’analisi di questi due decenni da un punto di vista editoriale, artistico e sociale attraverso tavole originali, oggetti e ricordi.
  • PALESTINA: Joe Sacco -  Come nel 1998, COMICON realizza una mostra dedicata a Joe Sacco, arricchita con foto e appunti ancora oggi inediti in Italia, perché Palestina è un “classico” moderno. In collaborazione con Oscar Ink Mondadori.
  • UN MAESTRO DEGLI ALBORI: Winsor McCay - Uno tra i maggiori artefici del fumetto: Winsor McCay, fumettista e illustratore statunitense di inizio del ‘900, creatore di alcuni dei fumetti più affascinanti e emozionanti di sempre come Little Nemo in Slumberland e Dreams of the Rarebit Fiend.
LE ANTEPRIME (cinema e serie della sezione CartooNa)
  • L’isola dei cani di Wes Anderson - in anteprima domenica 29 aprile, ore 15:30, in lingua originale con sottotitoli in italiano.
  • La truffa dei Logan di Steven Soderbergh - proiezione in anteprima domenica 29 aprile, alle ore 11:00.
  • Mary e il fiore della Strega, il primo film dello Studio Ponoc diretto da Hiromasa Yonebayashi (Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento, Quando c'era Marnie), in anteprima martedì 1 maggio, alle ore 14:15, presso l’Auditorium della Mostra d’Oltremare
  • Atlanta 2 - première italiana dei primi due episodi della seconda stagione della serie tv comedy creata da Donald Glover (FX), domenica 29 aprile, Auditorium (Teatro Mediterraneo), ore 14:00.
  • Il cast di SKAM Italia incontrerà il pubblico domenica 29 aprile, alle ore 16:00. Saranno presenti gli attori Ludovica Martino, Benedetta Gargari, Beatrice Bruschi, Martina Lelio, Greta Ragusa, Federico Cesari, Ludovico Tersigni e il regista Ludovico Bessegato.
PREMI MICHELUZZI
COMICON si prepara ad assegnare i Premi Attilio Micheluzzi relativi al mondo dell’Editoria a Fumetti Italiana per l’anno 2017. La giuria di quest’anno è tutta al femminile con l’attrice Matilda De Angelis, la scrittrice Giulia Blasi, la giornalista e blogger Anna Trieste e Laura Scarpa, direttrice editoriale di Scuola di Fumetto ed editore con ComicOut. Presidente di giuria, come ogni anno, il Magister: Lorenzo Mattotti.  A condurre la cerimonia di premiazione, che si terrà domenica 29 aprile presso il  Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare, due presentatrici d’eccezione: Andrea Delogu e Ema Stokholma.
GLI EVENTI GAMECON
  • Gazzetta eSports Challenge - Gazzetta dello Sport esordisce nel mondo degli eSports, gli “sport elettronici”, ossia la pratica agonistica dei videogiochi, ormai equiparata alle discipline sportive. Gazzetta eSports Challenge, organizzato con ProGaming Italia, si svolgerà in 4 giornate proprio al COMICON.
  • Tra gli ospiti di GameCon: Michele Poggi (Sabaku no Maiku), Gianluca Verri e Maria Elisa Calvagna (PlayerInside), “La Mecca-Museo del videogioco”, Matteo Santicchia (it), Tommaso Valentini (multiplayer.it), Francesco Fossetti (Everyeye), Fabio Bortolotti (Kenobit), Camilla D’Onofrio (Violin&Dragons).
ASIAN VILLAGE
Tra gli ospiti principali: cosplayer giapponeseGoldy, uno dei più famosi costruttori di armature e props meccanici al mondo, Okayado, le FEMM, e le immancabili band italiane tutte dedicate al mondo delle sigle degli anime. Inoltre, tra le novità di quest’anno la nascita di una Sala Video interamente dedicata alle opere del Sol Levante: la Salazilla,  che ospiterà la proiezione del film Train to Busan di Yeon Sang-ho.
Tante le novità nelle sezioni CartooNa (cinema e serie tv) Gamecon (con Giochi e Videogiochi), Asian Village (con cosplay, mostre e la cultura orientale), Musica, Mercato (con le ultime proposte editoriali), l’immancabile sezione per i più piccoli COMICON Kids, che trovano ancora più spazio con nuovi padiglioni e la prestigiosa Arena Flegrea, e COMICON(OFF), programma di eventi nei luoghi culturali di Napoli e della Campania.

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